VAMPIRI ARRUOLATI PER LA GUERRA

In Ucraina sono arrivati i Vampiri. Si tratta di un nuovo sistema antiaereo, inviato dagli Usa, per abbattere i droni.
Denominato V.A.M.P.I.R.E., acronimo di Vehicle-Agnostic Modular Palletized Isr Rocket Equipment, è un lanciarazzi portatile a quattro canne, installabile sul retro di un pick-up. L’azienda americana di armamenti L3Harris lo pubblicizza nella sua brochure come una normale merce da supermercato: “Il sistema VAMPIRE offre una soluzione efficace e a basso prezzo per il dispiegamento di armi”.

L’articolo di “Wired” che annunciava la fornitura di lanciarazzi VAMPIRE all’Ucraina

Non è la prima volta che i “vampiri” sono arruolati in una guerra, o meglio che il termine “vampiri” è utilizzato in chiave bellica. Nel 1944 era stato prodotto il de Havilland DH.100 Vampire, un jet da combattimento britannico. Negli anni successivi è stato acquistato da diversi stati.

I jet da combattimento Vampire in dotazione a varie nazioni

I missili usati dal V.A.M.P.I.R.E. costano “solo” 27mila dollari l’uno. Una cifra estremamente bassa, secondo “Wired”, se paragonata ad altri missili simili in dotazione del Regno Unito che costano 1,5 milioni di dollari l’uno: la differenza è che il V.A.M.P.I.R.E. non è ad alta tecnologia, spara missili di vecchia generazione a guida tradizionale.
Per tentare di abbattere droni da pochi dollari si useranno missili da 27mila dollari ciascuno che potrebbero facilmente mancare il bersaglio. Di certo, quindi, ogni lancio di razzi V.A.M.P.I.R.E. “vampirizza” le casse statali, a scapito di altre spese “pacifiche”. I vampiri sono sempre insidiosi!