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Nuova serie tv vampiresca in arrivo

Dopo oltre un anno di lavorazione, sembra in dirittura d’arrivo la serie tv Netflix V-Wars, ispirata ad alcune antologie e a un fumetto pubblicati dalla IDW per iniziativa dello scrittore americano Jonathan Maberry.

La prima antologia dell’universo “V-Wars”

Come curatore, Maberry ha chiamato diversi scrittori a creare storie per ben quattro antologie, tutte della IDW Publishing: V-Wars (2012), V-Wars: Blood and Fire (2014), V-Wars: Night Terrors (2016), V-Wars: Shockwaves (2016). La IDW nel 2014 ha realizzato anche un fumetto V-Wars in 11 albi, più un numero speciale appena pubblicato per anticipare la serie tv.

Il primo episodio a fumetti di “V-Wars”

Così lo stesso Maberry, autore di bestseller horror e di comics, sintetizza su YouTube l’idea all’origine delle sue antologie V-Wars e del fumetto omonimo: “Il ghiaccio del polo si scioglie e rilascia dei batteri che innescano una parte dormiente del nostro DNA. Si scopre che il vampirismo fa parte del DNA umano: nei secoli si era data la caccia ai vampiri fino a provocarne l’estinzione. I batteri riattivano quella parte di DNA e le persone diventano vampiri, differenti a seconda della cultura di appartenenza: se sono cinesi si trasformano nei vampiri cinesi Jiangshi, se sono scandinavi diventano Draugr, quindi non si sa mai che tipo di vampiro si stia presentando. Questi vampiri sono predatori, così la loro natura e la nostra entrano in conflitto”.

Ian Somerhalder, dottore in “V-Wars” e vampiro in “The Vampire Diaries”

A interpretare il ruolo principale della serie tv è Ian Somerhalder, già vampiro nella parte di Damon Salvatore in The Vampire Diaries, qui invece nelle vesti del dottor Luther Swann, il cui miglior amico, Michael Fayne, si trasforma in vampiro. Somerhalder partecipa alla serie anche come regista.

Di V-Wars sono previsti 10 episodi, prodotti da William Laurin e Glenn Davis, in uscita nel corso del 2019. Il tema dell’epidemia vampirica e del mondo scosso da uno scontro globale tra vampiri e umani, con sfumature razziali, era già al centro di altre serie tv come True Blood e The Passage e del recente videogioco Vampyr.