LE STATUE DI DRACULA? SONO ITALIANE!

Intervista a Fabio Varesi

Incredibile, ma vero: sono italiani gli artefici di un omaggio straordinario e di imminente uscita a Dracula (Dracula il vampiro, 1958), il film della Hammer con Christopher Lee e Peter Cushing. I due attori saranno trasformati in due statue a metà strada tra action figure e bambole “horror”, in scala 1 a 6 (alte circa 30 cm.), rigorosamente fedeli fin nei minimi dettagli a quanto appare nel celebre film di Terence Fisher.

Questi (costosi) pezzi da collezione toccano il culmine nella versione Exclusive, 200 esemplari numerati che comprendono Dracula, Van Helsing e la bara del vampiro. Le due statue hanno entrambe corpi con articolazioni, 3 diverse teste, 4 paia di mani, vestiti in stoffa. Come oggetti: candelabri, croce, paletto e martello, ma soprattutto una bara bianca identica a quella che compare nel film. “Vampyrismus” non poteva che rivolgere qualche domanda a Fabio Varesi, direttore di produzione e fondatore di Kaustic Plastik, la ditta che realizza le statue di Dracula.

Le due statue della Kaustic Plastik

Innanzitutto come e quando nasce l’idea di fondare in Italia un’azienda dedicata a statue e collectibles soprattutto di cinema e fumetto?

In realtà la nostra è una storia di “lunga data”. La Kaustic Plastik nasce nel 2010 dalle ceneri della Twisting Toys che fu una delle prime ditte europee a occuparsi di Action Figures 1/6. Nel 2020 siamo entrati in contatto con Infinite Statue, altra realtà italiana storica specializzata invece nella produzione di Statue in Resina. Da quel momento è nato un matrimonio artistico e produttivo tra Kaustic Plastik e Infinite Statue, abbiamo organizzato un gruppo di artisti condivisi tra le nostre due realtà ed in qualche modo pur mantenendo una nostra indipendenza, abbiamo creato una sorta di fusione. Non a caso tutti i nostri prodotti escono proprio con doppio logo, Kaustic Plastik e Infinite Statue. Originalmente la Kaustic Plastik era molto più improntata nella realizzazione di Action Figures basate sull’antica Roma e sul tema antico e storico in generale. E’ proprio con il matrimonio artistico con Infinite Statue che abbiamo cominciato a lavorare su tematiche legate al cinema. Fin da subito abbiamo capito che aveva molti gusti in comune, soprattutto per i grandi classici del cinema, in particolar modo per il Western e appunto l’Horror. Abbiamo unito quindi le forze per trovare delle licenze che potessero adattarsi a questo nostro progetto, l’amore in particolare per il cinema horror classico è molto forte in tutti noi e credo infatti che proprio su questi tema che stiamo dando il meglio di noi. “Bela Lugosi as Dracula” è stato un grandissimo successo sia commerciale che mediatico, abbiamo ricevuto recensioni e feedback pazzeschi praticamente in tutto il mondo. Nosferatu, uscito pochi mesi fa è stato un altro nostro omaggio al cinema classico, ed è stata considerata da quasi tutti i siti specializzati e forum di collectibles come una delle migliori uscite del 2023! Quindi ancora una volta un ottimo successo di vendite e di feedback generali. Speriamo di fare anche meglio con la linea Horror of Dracula! Non solo, come saprai abbiamo recentemente firmato un contratto con la famiglia Chaney e ci apprestiamo a presentare nei prossimi mesi le action figures (e anche statue in resina) di “Phantom of the Opera” e “London After Midnight”.

Ti farò una confidenza. Sono un amante dei tatuaggi, e proprio uno dei miei tatuaggi è dedicato a Christopher Lee in Dracula! Questo ti farà capire l’amore che ho per un certo tipo di cinema horror e per certi personaggi che di fatto hanno “costruito” il mio background culturale e popolato le mie fantasie e passioni dell’infanzia. Lee è stato a mio modesto parere uno dei più grandi attori di sempre, la sua presenza scenica, la sua voce, ma anche la sua cultura generale erano “imponenti”. Peter Cushing fu per tutti i film dedicati a Dracula la sua eterna “nemesi”. Quando si concretizzò il contratto con la Hammer Movie, la nostra scelta fu quasi automatica! Dovevamo fare Horror of Dracula del 1958! Il film dal quale iniziò la saga di Lee che lo portò ad interpretare il conte immortale per moltissimi anni!

La bara bianca “modellino” e a destra un fotogramma del film

Sono state realizzate in 3 differenti versioni, Regular, Deluxe e Exclusive. Quindi si parte da un set base, e via via ogni set avrà più opzioni. Ad esempio cominciando dal set base della versione standard con una sola testa, si passa a due teste con differenti espressioni intercambiabili per la versione Deluxe per finire a ben 3 differenti teste con 3 differenti espressioni naturalmente per la versione Exclusive. La scelta degli accessori e outfit è rigorosamente legata al primo film del 1958, quindi avremo Dracula con il mantello foderato di nero (ricordiamo che solo più avanti nei film successivi il mantello diventa foderato di rosso!) i tipici candelabri che vengono mostrati nel combattimento finale, e ovviamente la bara bianca che è un po’ il “trademark” del Dracula del 1958! Anzi ti dirò una piccola storia riguardo la bara. Originalmente contattammo la Hammer chiedendo di poter fare proprio Horror of Dracula, purtroppo la prima risposta fu negativa. Dopo che uscì il nostro Bela Lugosi (anche lui nella sua versione “Deluxe” era provvisto di bara “movie accurate”), fu la Hammer stessa a contattarci perché era rimasta molto colpita dal nostro lavoro su Bela. E la prima cosa che ci disse fu: Vi diamo la licenza ma anche noi vogliamo il Dracula della Hammer con la sua bara bianca! 😊

Normalmente quando si lavora con le licenze cinematografiche, è la stessa casa di produzione cinematografica che fornisce quello che si chiamo la “style guide”. Un documento che raccoglie foto di scena in alta risoluzione a volte anche inedite e altro materiale inerente il film del quale si ha la licenza. Proprio partendo da questa “guida” che si comincia a lavorare su delle idee che poi vanno ovviamente proposte alla cinematografica per l’approvazione.

Abbiamo un team piuttosto affiatato di artisti, alcuni dei quali molto conosciuti nel mondo dei collezionabili e molto attivi nei social. Sono un gruppo di collaboratori che ormai lavorano con noi da anni, quindi estremamente affidabili e dei quali andiamo molto orgogliosi (e anche gelosi a dirla tutta). Sicuramente oltre alle direzione artistica e direzione di produzione, curata da me (Fabio Varesi) e Fabio Berruti (Infinite Statue), abbiamo una discreta scelta di selezione del team che si occuperà dello sviluppo del 3d (parte essenziale nel nostro tipo di lavoro). I nostri scultori 3d sono Inigo Gil (Spagna), Sean Dabbs (Inglese naturalizzato Francese), Daniele Angelozzi (Italia) e Rocco Tartamella (USA), in realtà ho citato solo alcuni di quelli che collaborano più spesso con noi. Alla colorazione dei prototipi abbiamo Dario Barbera (Italia). Abbiamo poi un nostro service interno per la stampa in 3d e per la prototipazione dei vestiti in stoffa. Tutta la fase concettuale e di prototipazione viene svolta essenzialmente in Italia/Europa. Creato il prototipo e approvato dalla cinematografica si passa alla produzione vera e propria. Lì entrano in gioco una serie di nostri collaboratori e di fabbriche in Cina con le quali collaboriamo da anni e che si occupano sotto la supervisione dei nostri ingegneri della realizzazione del prodotto vero e proprio.

Come dicevo entrare in contatto non era stato particolarmente difficile, ma è stato grazie al nostro Bela Lugosi che si son convinti della qualità della nostra proposta. Dal punto di vista di controllo del progetto, assolutamente sì, abbiamo ricevuto diversi input e talvolta richieste di correzioni su espressioni, materiali, colori o semplicemente artwork. Quindi un lavoro sicuramente influenzato dalle scelte della Hammer. 

In alto, la bara di Dracula (1958) e sotto la pubblicità della versione in scala

In genere tra la fase di design/prototipazione al prodotto finito almeno un anno. Per alcuni progetti anche un anno e mezzo.

Prevalentemente Europei e Americani. Ma abbiamo anche un buon gruppo di appassionati italiani che ci supportano da sempre.

Per fortuna siamo quasi in dirittura di arrivo! Salvo grandi ritardi logistici contiamo di avere tutto in stock per Marzo 2024! Quindi l’attesa è quasi finita!

“DRACULA IL VAMPIRO” (1958) A FUMETTI

“Nel 1965, sul numero 32 della celebre rivista ‘Famous Monsters of Filmland’ (nata sette anni prima proprio sull’onda del successo del film Dracula il vampiro‘) è pubblicato il fumetto Horror of Dracula, scritto da Russ Jones e disegnato da Joe Orlando, che riassumeva il film in 7 pagine, basandosi sulle foto più note di Tom Edwards e sui fotogrammi originali. Così si apre il fumetto: ‘Un uomo che da otto secoli brama vendetta. Un uomo dominato da una cieca follia per il sangue! Temuto per anni dai viventi… padrone dei morti… Questo era… l’orrore di Dracula’” (dal libro Dracula il vampiro – Il capolavoro della Hammer 65 anni dopo).

Per chi segue “Vampyrismus” ecco in PDF il fumetto completo.

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VAMPIRE NEWS

Jared Leto sarà Morbius The Living Vampire nel film ispirato all’omonimo personaggio dei fumetti Marvel, storico avversario dell’Uomo Ragno. Le riprese del film prodotto dalla Sony sono iniziate a Londra, per la regia di Daniel Espinosa, già dietro la macchina da presa per Child 44.

Jared Leto e un’immagine dal fumetto “Morbius”

Torna sul grande schermo Salem’s Lot, il romanzo di Stephen King del 1975, per la New Line. A produrlo è James Wan, a scriverlo Gary Dauberman, già insieme per la saga horror Conjuring/Annabelle e per il recentissimo The Curse of La Llorona. Al cinema si era già vista una versione della miniserie tv Salem’s Lot del 1979, mentre nel 2004 era stata prodotta un’altra serie dalla TNT, entrambe tratte dal romanzo di King. Su Wan è appena uscito un libro italiano per le edizioni NPE: James Wan – da Saw e Insidious al Conjuring Universe e Aquaman di Nico Parente e Edoardo Trevisani.

Un’edizione tascabile del romanzo “Salem’s Lot”

Tra gli sceneggiatori della prossima serie BBC/Netflix Dracula c’è un nome interessante che fa ben sperare per i risultati: Mark Gatiss. A lui si devono diversi documentari sull’horror cinematografico, come Magic, Murder and Monsters: The Story of British Horror and Fantasy (2007) e A History of Horror (2010). Ma Gatiss sarà in Dracula anche come attore, dopo aver già interpretato un’altra serie tv che aveva tra i personaggi principali un vampiro, Being Human (2012).


Mark Gatiss in un episodio della quarta stagione di “Being Human”

A testimoniare la competenza vampirologica di Mark Gatiss, nel 2012 ha collaborato al documentario Back to Black: The Making of Dracula Prince of Darkness, dedicato al film Hammer Dracula Principe delle tenebre (1966) e allegato all’edizione Millennium del film in Blu-ray.

Il documentario su “Dracula Principe delle tenebre”

Flani vampirici d’epoca / 4

Ecco le pubblicità sui quotidiani per due film del 1970 prodotti dalla Hammer nella saga su Dracula con Christopher Lee: Una messa per Dracula (Taste the Blood of Dracula) e Il marchio di Dracula (Scars of Dracula). Da notare, ancora una volta, gli immaginifici slogan inventati dai distributori nostrani, tra tutti l’avviso al pubblico femminile: “non potrete rimanere sole”.

Vi sembrerà di sprofondare nel gelido abisso del terrore!
Sensazioni nuove… Emozioni violente…
Se “Dracula il vampiro” vi impressionò, non venite a vedere questo nuovo film
Brivido, paura, freddo rimarrete agghiacciati!

Dracula è tornato a casa

La nuova serie tv su Dracula per BBC One e Netflix, in uscita a fine 2019 o nel 2020, ha scelto come location due luoghi storici dei Dracula cinematografici.
Alcune riprese sono state già effettuate al castello di Orava, in Slovacchia, dove Friedrich Wilhelm Murnau ambientò il suo Nosferatu il vampiro (Nosferatu, eine Symphonie des Grauens, 1922), rendendo indimenticabile l’immagine di una delle torri che si erge su una roccia allungata, con uno straordinario effetto fallico.

Il castello di Orava in un fotogramma di Nosferatu (1922)

Altre riprese del nuovo Dracula televisivo sono in corso agli studi inglesi di Bray, dove un sessantennio fa si girò Dracula il vampiro (Horror of Dracula, 1958) di Terence Fisher.

Gli studi di Bray fotografati dall’alto

Mark Gatiss (cosceneggiatore della serie) ha dichiarato: “E’ veramente splendido che il nostro nuovo Dracula sia girato ai Bray Studios, già sede della Hammer Films! Questi studi leggendari dall’atmosfera meravigliosa hanno dato vita a tantissimi mostri e star famose: memorabili più di tutti, Peter Cushing e Christopher Lee. Mentre vediamo la Transilvania risorgere nei teatri di posa di Bray, è fantastico poter dire che il conte Dracula è finalmente tornato a casa”.

Una pagina su Bray dal libro
Dracula il vampiro. Il capolavoro gotico della Hammer 60 anni dopo