Kiss-Shot, la vampira bionda

C’è una vampira dell’immaginario contemporaneo che pochi conoscono. Eppure in Giappone ha migliaia di seguaci. Il film a cartoni animati (anime) in cui è apparsa, Kizumonogatari, ha incassato nel primo weekend di proiezioni giapponesi, a gennaio 2016, quasi tre milioni di dollari.
Il suo nome è piuttosto complesso: Kiss-Shot Acerola-Orion Heart-Under-Blade (Kisushotto Aseroraorion Hātoandāburēdo), definita la vampira “dal sangue bollente, dal sangue di ferro e tuttavia dal sangue freddo”.

Biondissima, dagli occhi d’oro e dal seno prominente, Kiss-Shot è nata in una serie di “light novels”, come vengono definiti in Giappone i romanzi con illustrazioni, avviata con Bakemonogatari e tutti con il suffisso “monogatari” (storia). Arrivati a oltre 20 uscite (alcuni sono stati tradotti in inglese), i romanzi della saga sono firmati da Nisio Isin, pseudonimo palindromo (spesso il nome è scritto senza spazi: Nisioisin) di un giovane autore di fumetti che all’epoca della prima storia del ciclo, apparsa su una rivista nel 2005, aveva 24 anni. Le illustrazioni dei volumi sono del taiwanese Vofan. I romanzi hanno dato origine a diversi anime, dal 2009 a oggi, compreso il film in tre parti Kizumonogatari (“kizu” significa “ferita”) che è un prequel della storia e narra il primo incontro del protagonista con la vampira Kiss-Shot. Nel 2018 è iniziato anche un manga di Oh! great (pseudonimo di Ito Ogure) tuttora in corso e giunto al nono volume.
La storia di Kiss-Shot è narrata inizialmente nel racconto Koyomi Vamp, uscito nel febbraio 2008 sulla rivista “Pandora” e poi in libro tre mesi dopo.

Copertina della traduzione in inglese di Kizumonogatari

Al centro della saga, nei diversi media, c’è lo studente liceale Koyomi Araragi, sessuofobo e tormentato, che vive in una città giapponese di provincia. Un giorno la studentessa Tsubasa Hanekawa, che lo attrae per il grosso seno e le mutandine spesso esposte, gli dice che vorrebbe incontrare la bella vampira che secondo alcune voci si aggira per la città. Koyomi non le crede, ma si imbatte proprio nella vampira: la trova agonizzante in una pozza di sangue, con braccia e gambe strappate. Mosso da altruismo accetta di farsi mordere per non lasciarla morire.

Kiss-Shot mutilata nel film Kizumonogatari

Il ragazzo e la vampira sono salvati da un bizzarro personaggio, Meme Oshino, sempre vestito con camicie hawaiane, e nascosti in una scuola abbandonata. Grazie al sangue di Koyomi, la vampira rigenera gli arti perduti e si trasforma in una bambina, ma a causa dell’attacco subito ha perso molti dei suoi poteri, anche perché Meme Oshino le ha tolto il cuore di nascosto.
Di Kiss-shot sono date ampie descrizioni. Parla con un linguaggio antiquato ed è vissuta 500 anni. Arrogante e aristocratica, tratta come un suddito Koyomi, diventato a sua volta vampiro dopo essere stato morso. Kiss-shot gli spiega di aver già avuto un suddito in passato, che però si tolse la vita: i vampiri, infatti, sono vittima della noia e spesso si suicidano. Apprendiamo anche che Kiss-Shot ha una straordinaria abilità con la sua katana: con un taglio netto, può ferire gravemente l’avversario senza che questi senta alcun dolore.
Koyomi deve fare i conti con la sua nuova condizione di vampiro, abituandosi a vivere in una situazione in cui il giorno e la notte per lui sono ribaltati: non ha ombra, vede nel buio, ha una grande forza e il potere di rigenerarsi (anche a lui verranno strappate le braccia e gli ricresceranno rapidamente). Koyomi dovrà poi combattere i tre cacciatori di vampiri sulle tracce di Kiss-Shot. Sono Dramaturgy (un vampiro mosso dal desiderio di vendetta), il giovane Episode (un mezzo-vampiro, privo però dei punti deboli dei vampiri, che odia i vampiri perché non lo accettano tra loro), e Guillotine Cutter (un umano). I primi due sono sgominati da Koyomi, mentre il terzo è morso e poi letteralmente divorato da Kiss-Shot per evitare che diventi un vampiro. Curioso in particolare Episode, armato di una croce gigantesca che scaglia come un boomerang sui vampiri. Durante il combattimento tra Episode e Koyomi, tra loro si frappone Tsubasa che resta gravemente ferita: Koyomi la guarisce con il potere del proprio sangue vampiresco.

La vampira Kiss-Shot con il giovane studente Koyomi

Nel film Kizumonogatari, la vampira Kiss-Shot dopo essere diventata bambina si trasforma in un’adolescente e poi torna donna, scontrandosi duramente con Koyomi, che non vuole farle uccidere esseri umani, nel corso di un surreale combattimento su un campo sportivo, dove i due si squartano e decapitano più volte reciprocamente. Alla fine, Koyomi succhia quasi tutto il sangue di Kiss-Shot, ma non la lascia morire: Meme Oshino, infatti, propone un patto che conduca entrambi a diventare pseudo-vampiri. Kiss-Shot rimarrà bambina per sempre, senza poteri, bevendo solo il sangue di Koyomi. Il ragazzo riacquisterà in parte la sua umanità: potrà uscire alla luce del sole e continuerà a rigenerarsi e ad avere alcuni poteri vampirici, senza cibarsi però di sangue umano.
Anche nel romanzo e nei fumetti Kiss-Shot resta con l’aspetto di una bambina di otto anni, priva della sua precedente personalità e quasi catatonica, indossando un buffo copricapo da aviatore. Meme Oshino le darà anche un nuovo nome: Shinobu (che unisce le parole “lama” e “cuore”) Oshino.

Kiss-Shot, ridotta alla bambina di 8 anni Shinobu, sulla copertina del manga Bakemonogatari

Per quanto sia protagonista principale solo di Kizumonogatari, la vampira Kiss-Shot è ripetutamente citata o presente negli altri romanzi, anime e manga della serie ed è al centro anche di molti doujinshi, tipiche pubblicazioni giapponesi autoprodotte dai fan. Le altre storie della saga sono incentrate su Koyomi che incontra ragazze posedute da demoni o con poteri soprannaturali.
Il passato di Kiss-Shot è raccontato in Onimonogatari (Storia del demone). Principessa diventata vampira, tentò il suicidio, poi si rifugiò in Giappone fino a quando il suo suddito di allora si uccise esponendosi al sole: al momento dell’incontro con Koyomi la vampira era appena tornata per la prima volta in Giappone.
Altri dettagli sono contenuti nel volume illustrato Anime Monogatari Series Heroine Book 3: Oshino Shinobu (2013). Sappiamo tra l’altro che a rendere Kiss-Shot una vampira, molti secoli fa, è stata la potente Deathtopia Virtuoso Suicide-Master (in Wazamonogatari).

Kiss-Shot nel manga Bakemonogatari n.1

Tra tutte le apparizioni di Kiss-Shot, la più importante è nel film Kizumonogatari, una trilogia diretta da Akiyuki Shinbo e Tatsuya Oishi, distribuita nei cinema in tre episodi: Tekketsu (Sangue di ferro), Nekketsu (Sangue bollente), Reiketsu (Sangue freddo).
Il film Kizumonogatari riprende immagini e situazioni dei precedenti anime, arricchendoli però di sontuosi effetti digitali. I personaggi sono ritratti come nel resto della serie, in base alle illustrazioni di Vofan (Koyomi con una caratteristica ciocca di capelli spettinata, Kiss-shot con orecchie da elfo e grossi seni, Tsubasa con gli occhiali e seni ancora più grossi, Meme Oshino come un hippy alla “grande Lebowski”). Il film, e in parte gli altri anime, sono caratterizzati dal ricorrente uso di cartelli che interrompono le scene (in particolare con le scritte “Noir” e “Rouge”), spesso velocissimi e illeggibili, oltre a un tradizionale mutarsi periodico delle fattezze dei personaggi in buffi pupazzi.

Statuetta di Kiss-Shot

A Kiss-Shot è dedicato un ricco merchandising, in particolare statuette, ma anche cd musicali e videogiochi per PlayStation. Vendutissimi in Giappone i Blu-ray e DVD con gli anime della saga Monogatari.
La vampira Kiss-Shot, dunque, è un curioso esempio di contaminazione tra l’immaginario occidentale e quello giapponese, da scoprire.