Il risveglio di Dracula

Un reperto curioso: “Il risveglio di Dracula”, uno spettacolo che si ripete da vent’anni nei dintorni di Roma. Un esperimento nazional-popolare di divulgazione del vampirismo e dei suoi miti, attraverso una “messa in scena” che viene rappresentata ogni sabato e domenica dal lontano 1996 per famiglie e giovanissimi. Tra il serio e il faceto, il pubblico visita le sale di un castello, fino ad arrivare alla tomba di Dracula, che immediatamente si risveglia e ghermisce una vittima tra il pubblico (naturalmente si tratta di un’attrice, nascosta tra i presenti).
Delle prime rappresentazioni del Risveglio di Dracula rimane solo un video amatoriale, dal quale abbiamo selezionato alcune scene, purtroppo di scarsa qualità (anche perché gran parte della rappresentazione si svolgeva al buio), ma che danno un’idea del progetto.

“Il risveglio di Dracula” al castello di Bracciano

L’evento Il risveglio di Dracula nasce nel 1996 all’interno del Fantastico mondo del fantastico, un parco a tema dedicato al mondo della fantasia e dell’immaginazione che utilizza come luogo e scenario dell’azione un vero, antico castello (inizialmente il castello di Bracciano, poi quello di Lunghezza).
Inventato e diretto da un ex regista teatrale, il parco offre a bambini e famiglie la possibilità di vivere “dal vivo” il mondo dell’immaginario grazie ad attori e comparse che tra i cortili e le sale di un castello incarnano supereroi, personaggi delle fiabe, mostri famosi.
Tra quanti si sono fatti le ossa al Fantastico mondo del fantastico c’è l’attore Claudio Santamaria (oltre a Paola Cortellesi nel ruolo di Biancaneve) che in un’intervista ha ricordato con nostalgia quei suoi primi passi: “C’era Dracula, c’era il risveglio di Dracula, era bello… ” (intervista a spettacoli.leonardo.it del 10 febbraio 2016).
Nel corso degli anni la pièce ha subito vari rimaneggiamenti (ma l’ossatura rimane invariata) e ultimamente il personaggio di Renfield, che accompagnava il pubblico nel corso dell’evento, è stato grottescamente sostituito. Lo rivela nel 2016 un comunicato stampa del Fantastico mondo del fantastico: “Il Risveglio di Dracula: sarete accompagnati nelle segrete del castello, dove vivrete emozioni indimenticabili con il Conte Dracula e la sua bizzarra anfitriona Morticia Addams.“

“Il risveglio di Dracula” al castello di Lunghezza

“Il risveglio di Dracula” al castello di Lunghezza

Probabilmente in Italia poche rappresentazioni teatrali (se vogliamo chiamare così il breve “evento” di circa mezz’ora ai castelli di Bracciano e Lunghezza) possono vantare di recente una tale longevità: vent’anni di ininterrotta messa in scena. Una soddisfazione, ovviamente, per chi ha scritto il testo, scelto le musiche e collaborato alla prima realizzazione concreta, anche se in tanti anni nemmeno un centesimo è entrato nelle tasche dell’autore (il vampirismo ha tante forme, può succhiare sangue, energia e anche soldi…).
Resta il fatto che Il risveglio di Dracula, per il suo lunghissimo successo, si rivela una propaggine di quella “Italia lunare”, dove antiche leggende dimostrano permanente presa sulla società italiana, di cui parla Fabio Camilletti in un suo recente libro.

Il titolo della “pièce”, Il risveglio di Dracula, è identico a quello di un film inesistente del 1963, rigorosamente riportato da Imdb e da tante filmografie vampiresche: Il risveglio di Dracula di Umberto Paolessi. Peccato che il film non esista, ma sia un fotoromanzo della serie “Malia – Fotoromanzi del brivido” di cui Paolessi era direttore responsabile (numero 28, maggio 1963).
Per quanti vogliano leggere il testo originale della pièce Il risveglio di Dracula, ecco un pdf da scaricare: clicca qui.