Vampiri a fumetti: Carlo Peroni

Disegno di Carlo Peroni (da “Psyco” n. 3)

Nel panorama del fumetto italiano di vampiri un posto di riguardo spetta a Carlo Peroni (1929-2011), grande disegnatore e fumettista a volte noto come Perogatt.
Il primo vampiro di Peroni, in chiave comica, compare nelle strisce di “Zio Boris”, avviate sulla mitica rivista “Horror” (prima serie pubblicata dal dicembre 1969 al novembre 1971), e in seguito riprese con disegni di Daniele Fagarazzi. Era una versione all’italiana della Famiglia Addams, dove accanto a uno pseudoDracula (Drak) e a una pseudoMorticia (Bloody Mary) c’era un licantropo, un mostro di Frankenstein, un fantasma, un teschio parlante e una “cosa” misteriosa.

Il “cast” di Zio Boris (da “Horror” n. 3)

I vampiri di Zio Boris riappariranno anche in versione edulcorata per “Il Corriere dei Ragazzi”.

Zio Boris da “Il Corriere dei Ragazzi”

Qui un’altra pagina, dal numero 1 di “Horror”, con una ulteriore rielaborazione comica del vampiro da parte di Peroni.

da “Horror” (n. 1)

Sulla stessa rivista “Horror” Peroni firmò anche una suggestiva locandina per Nosferatu, pubblicata in apertura di un adattamento a fumetti del film di F. W. Murnau con testi di Alfredo Castelli – Marco Baratelli e disegni di Gianni Grugef.

Disegno di Carlo Peroni da “Horror” (n. 4)

I vampiri di Peroni ritornano poi nel 1970 su “Psyco”, rivista nata come spin-off di “Horror”, con l’attiva presenza di firme della testata capostipite, da Alfredo Castelli a Pier Carpi.

Copertina del n. 4 di “Psyco” con Vlad Drakul / Nosferatu

Di “Psyco”, nonostante dichiarasse di vendere 20mila copie, uscirono solo sei numeri, tutti con copertine di Peroni e fumetti, tra gli altri, di Bonvi (con testi di Francesco Guccini), Guido Buzzelli e dello stesso Peroni. Due i personaggi vampireschi proposti da Peroni in “Psyco”. Il primo appariva nella striscia umoristica “Casimiro vampiro crumiro” che tentava una fievole satira politica sui conflitti sociali dell’epoca e riproponeva nel tratto il vampiro di “Zio Boris”.

da “Psyco” n. 3

Su “Psyco” Peroni propose soprattutto la straordinaria serie horror a fumetti “Van Helsing detective del soprannaturale”. Su testi di Baratelli – Castelli, seguivamo le avventure di Van Helsing, dal volto che sembrava un mixaggio di Peter Cushing e Christopher Lee in una sola persona. Il suo avversario era Vlad Drakul, dalle fattezze identiche a Nosferatu. Le storie puntavano molto sull’occulto, la magia nera e i temi classici lovecraftiani e vittoriani (Jack lo Squartatore, per esempio). Sono solo 5 le avventure di Van Helsing pubblicate da “Psyco”, ma il fumetto resta un esempio eccezionale e innovativo, dalle grosse scritte che occupano gran parte delle pagine, al montaggio ardito delle tavole, all’ibridazione di argomenti goticheggianti. Anticipatore, tra l’altro, il ruolo da protagonista assegnato al vampirologo Van Helsing, ben prima che Hollywood effettuasse la stessa operazione.

da “Psyco” n. 1

Carlo Peroni, nel lontano 1971, durante le “3 giornate del fumetto” a Genova, mi dedicò una caricatura con il suo classico “Drak/Casimiro”, che qui riproduciamo per la prima volta.