Musica vampira / 3

Anni Ottanta: si moltiplicano i videoclip a tema vampiresco. Qui di seguito quattro esempi significativi. Il primo vede il cantante rock americano Eddie Money in abbigliamento draculesco, tra inserti in bianco e nero nello stile degli horror Universal, per Think I’m In Love (1982).

Non un vero e proprio videoclip, ma i titoli di testa per il film The Hunger (Miriam si sveglia a mezzanotte, 1983) di Tony Scott rappresentano la più efficace resa visiva di Bela Lugosi’s Dead della band britannica Bauhaus.

Il tipico kitsch anni Ottanta, senza la raffinatezza anticipatrice di The Hunger, è la caratteristica di The Warrior (1984) del gruppo americano Scandal, dove le atmosfere vampiriche sono coronate da balletti e vestiti tipici del decennio. La cantante è Patty Smyth (da non confondere con Patti Smith).

A testimoniare la presenza del vampiro nell’immaginario anni Ottanta, anche la cantante italiana Spagna sceglieva temi vampireschi, di nuovo con inserti in bianco e nero, per il videoclip di I Wanna Be Your Wife (1988).