Morbius, il vampiro vivente / 8

Agli inizi degli anni Novanta i vampiri stanno per tornare di moda, grazie a film come Bram Stoker’s Dracula di Francis Ford Coppola, e la Marvel fiuta l’aria con grande capacità di anticipazione. Dopo un anno di assenza dalle edicole per il personaggio del vampiro vivente, nel 1992 la Marvel decide quindi di varare un albo interamente dedicato a Morbius, inserendolo tra l’altro in un progetto ardito: creare un cross-over tra vari personaggi, unificati da una storia che prosegue saltando da testata a testata. Nel 1993, poi, la Marvel pubblica anche cinque numeri di una nuova collana “Morbius Revisited”, con ristampe da “Adventure in Fear”.

da “Morbius” n. 1

(“Morbius” n. 1) Ghost Rider e Johnny Blaze sono sulle tracce del criminale sovrumano Blackout e un indizio li porta in un hotel di New York, dove vive Martine Bancroft, la ex fidanzata di Morbius. Martine mostra loro una foto di Morbius, che lei cerca per guarirlo o ucciderlo, e Ghost Rider ricorda di aver visto quel volto in una visione provocatagli da Lilith, la madre di tutti i demoni. Martine racconta la storia di Morbius ed è in contatto con il dottor David Langford che sta cercando una cura per Morbius. In realtà Langford ha creato un siero per uccidere Morbius, su ordine di un misterioso dottor Paine. Lilith vuole a sua volta eliminare Morbius e invia un suo sgherro contro il vampiro vivente. Martine, con l’aiuto di Ghost Rider e Blaze, riesce a portare con la forza Morbius nel laboratorio di Langford per sottoporlo alla cura. Ma, nella notte, un demone di Lilith aveva inserito di nascosto il proprio sangue nel siero destinato a Morbius: quando il vampiro vivente riceve il siero ha una orribile trasformazione e fugge dal laboratorio, andandosi a rifugiare da un amico medico, il dottor Jacob Weisenthal. Tornato momentaneamente umano, ma con nuovi poteri e mutazioni a causa del siero, Morbius cambia look: al suo classico costume sostituisce una tuta di pelle nera (che da questo punto in poi continuerà a indossare) e un lungo cappotto. Quando Morbius torna nel laboratorio di Langford, per recuperare il siero che gli è stato iniettato, trova il corpo di Martine, colpita a morte da un proiettile di Langford perché aveva scoperto il suo tradimento. Furioso, Morbius uccide Langford e poi promette a Ghost Rider di cibarsi solo del sangue di individui malvagi e colpevoli.

(“Morbius” n. 2) Dopo aver vampirizzato vari criminali, Morbius lascia su una delle vittime un messaggio per l’Uomo Ragno, dandogli appuntamento nel luogo del loro ultimo incontro. (“Morbius” n. 3) La richiesta di Morbius ha successo e quando finalmente vede l’Uomo Ragno gli chiede un campione del suo sangue che già una volta l’ha guarito dal vampirismo. Il supereroe rifiuta, ma l’agente Simon Stroud è stato incaricato di neutralizzare il vampiro che sta seminando vittime in città e spara a Morbius. Mentre sta per finirlo, Stroud è abbattuto da una sventagliata di mitra degli uomini del dottor Paine che catturano Morbius. (“Morbius” n. 4) Il dottor Thaddeus Paine, che non prova dolore e ha due mani meccaniche, dedica la sua vita allo studio delle anomalie mediche e ora vuole studiare il caso straordinario di Morbius. Nel laboratorio Paine tortura malati terminali per i suoi esperimenti e sta per sottoporre allo stesso trattamento anche Morbius. Il vampiro vivente riesce a liberarsi, sopprime le cavie umane di Paine per mettere fine alle loro sofferenze e insegue il dottore. E’ però bloccato dall’Uomo Ragno, ma Morbius ha sviluppato un nuovo potere e riesce a controllare la volontà del supereroe, approfittandone per prelevargli un campione di sangue. Nel frattempo Stroud, sopravvissuto grazie a un giubbotto antiproiettile, è sempre sulle tracce di Morbius.

da “Ghost Rider” n. 31

Si interpone a questo punto una partecipazione di Morbius a Rise of the Midnight Son, la saga realizzata attraverso cross-over tra diverse testate. In “Ghost Rider” n. 31 si unisce ad altri otto Figli della Mezzanotte, un gruppo di supereroi soprannaturali (tra i quali ci sono Blade e Ghost Rider), nella battaglia contro Lilith. Nel corso dei combattimenti, Morbius ha occasione di mordere e uccidere il demone che aveva contaminato il siero iniettatogli dal dottor Langford.

I Figli della Mezzanotte contro Lilith (“Ghost Rider” n. 31)